Lo Spazio Massofisioterapia

Lo spazio Massofisioterapia nasce dalla collaborazione con Alessio Gulino, massofisioterapista abilitato che si occupa di trattamenti rivolti non solo a chi pratica sport ma anche a chi soffre in generale di dolori e infiammazioni. Alessio Gulino si forma prima come Massaggiatore massoterapico sportivo e del benessere per poi proseguire nella sua formazione come Massofisioterapista.

Lo spazio massofisioterapico si propone di curare la salute del corpo a più livelli. Infatti l’obiettivo comune di tutti i trattamenti è ricreare uno stato di benessere psicofisico in quelle situazioni che mettono particolarmente alla prova l’organismo. Dal semplice mal di schiena, gambe stanche ad una riabilitazione dopo un intervento o un problema di tipo posturale.

 

FISIOKINESITERAPIA:

TERAPIE MANUALI

  • Massaggio decontratturante

TERAPIE FISICHE STRUMENTALI

  • – Tecar Terapia (Diatermia Capacitiva – Resistiva)
  • – Ultrasuoni (LFUS Bassa Frequenza)

TERAPIE DOMICILIARI

 

STRUMENTI TERAPEUTICI:

  • Tecar Terapia (Diatermia Capacitiva – Resistiva)

Applicazioni della diatermia resistivo-capacitiva in ambito medico
La diatermia resistivo-capacitiva è un trattamento diffuso per molte patologie reumatologiche, ortopediche e traumi sportivi. I sistemi DRC utilizzano due modalità di erogazione dell’energia, il sistema capacitivo e il sistema resistivo, per agire in modo indipendente e complementare. La modalità capacitiva mira ai muscoli e ai tessuti molli, mentre la modalità resistiva si concentra sul tessuto osseo e sulle strutture ad esso adiacenti. Solitamente, il trattamento prevede da 5 a 15 sedute a intervalli di un giorno o a giorni alterni. Si raccomanda di iniziare il trattamento a distanza di almeno 24-48 ore dall’evento acuto, poiché la Tecar terapia è consigliata nelle fasi subacute e croniche. Gli effetti biologici indotti dai sistemi di diatermia resistivo-capacitiva sono i seguenti:

Benefici e indicazioni terapeutiche della Tecarterapia

La Tecarterapia è un trattamento terapeutico che offre numerosi vantaggi, tra i quali:

  • Effetto antalgico diretto sui nocicettori e incremento della secrezione di endorfine
  • Riduzione delle contratture e rigidità articolari
  • Aumento del modulo elastico e del tessuto connettivo
  • Incremento del metabolismo cellulare
  • Stimolazione del sistema immunitario e riduzione dei radicali liberi
  • Aumento dell’ossigeno nel sangue e delle sostanze nutritive ai tessuti danneggiati
  • Miglioramento del wash-out di cataboliti tossici
  • Aumento della velocità di riassorbimento di edemi e versamenti

La tecarterapia è particolarmente indicata per:

  • Infortuni muscolari
  • Contratture
  • Tendinopatie croniche
  • Distorsioni
  • Lombalgie acute e croniche
  • Osteoartrosi
  • Linfedemi
  • Sindrome dell’arto fantasma
  • Sindromi dolorose miofasciali
  • Fibromialgia

Le principali controindicazioni sono: la presenza di pacemaker o di protesi acustiche; alterazione della coagulazione, la gravidanza, presenza di neoplasie, presenza di mezzi di sintesi, protesi metalliche e protesi articolari in polietilene.

Il numero di sedute varia da 5 a 15 circa a cadenza giornaliera, oppure a dì alterni

La Tecar terapia è consigliata in fase subacuta e cronica, per cui è preferibile iniziare il trattamento a distanza di almeno 24-48 ore dall’evento acuto (Fonte Terapia Fisica II Edizione)

 

  • ULTRASUONI A BASSA FREQUENZA (LFUS)

L’utilizzo degli ultrasuoni a bassa frequenza o LFUS (Low Frequency Ultra Sound) in Medicina Sportiva e Fisioterapia è relativamente nuovo e si aggira intorno ai KHZ. Questa tecnologia permette una maggiore penetrazione nei tessuti rispetto agli ultrasuoni tradizionali, ma è meno invasiva rispetto alle onde d’urto.

La durata delle sessioni di trattamento è di solito di 15-25 minuti e sono consigliate ogni due giorni, per un totale di 5-10 sedute.

L’uso degli ultrasuoni a bassa frequenza ha due campi di applicazione principali:

Fisioterapico:

Tendinopatie, edemi post-traumatici, borsiti, lesioni e contratture muscolari,

Trattamento dei punti “trigger”, delle calcificazioni e delle fibrosi.

Estetico:

Cellulite, adiposità localizzate e stasi linfatiche.

Gli ultrasuoni a bassa frequenza possono essere utilizzati in due modalità: continua per patologie in cui il calore è consentito e modalità pulsata in caso di infiammazioni acute.

Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni, tra cui la presenza di pacemaker cardiaco e neoplasie maligne.

Rieducazione Funzionale

In cosa consiste questa Rieducazione Funzionale?

Rieducazione Funzionale è la fase del percorso riabilitativo necessaria a risolvere attivamente deficit motori siano essi causati da un intervento chirurgico (r.f. pre/post intervento), un trauma diretto (r.f. post traumatica), alterazioni posturali (r.f. posturale), patologie che limitano la corretta dinamica della deambulazione (r.f. del passo).

Il Mix trattamento massoterapico e rieducazione funzionale e muscolare specifica,  diventa ancora più efficace e offre benefici più duraturi. Spesso, infatti, i dolori e le contratture sono il risultato di una postura scorretta, che mette a dura prova i muscoli costringendoli a un assetto innaturale. Per questo motivo i massaggi potrebbero risolvere momentaneamente i sintomi, che tuttavia tenderebbero inevitabilmente a ripresentarsi.

In questi casi, quindi, il massaggio deve essere abbinato a una vera e propria rieducazione posturale.

Oltre ai trattamenti specifici si effettuano anche applicazione di bendaggi

Bendaggio Funzionale Il bendaggio funzionale agisce riducendo l’infiammazione, l’affaticamento muscolare, il dolore, la possibilità di incorrere negli infortuni, oltre a consentire l’autoguarigione del sistema muscolare per via biomeccanica.

Bendaggi compressivi (ossido di zinco): questi bendaggi esercitano azione pressoria per contrastare l’eventuale formazione del versamento articolare o di ematomi muscolari.

 

Taping kinesiologico: Corregge, contiene o migliora i movimenti articolari, muscolari e dei legamenti affinchè questi si muovano senza causare dolore o ulteriori fastidi. Spesso si usa per comprimere alcune zone del corpo e limitarne i movimenti per non sentire dolore.

Il bendaggio è un nastro che simula il tessuto muscolare, nel caso del tape applicato sulle fibre muscolari. È una sorta di fisioterapia che lavora sempre, sul movimento che compie il paziente.

Alessio Gulino - Massofisioterapista

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alessiog80@gmail.com

Ginnastica Articolare

Alessio Gulino Massofisioterapista

ci guiderà alla scoperta dei movimenti benefici per mantenere e ritrovare la giusta mobilità articolare.

Vita sedentaria, infortuni, lo scorrere del tempo, posture errate, non curanza dei movimenti, tutto questo ci porta giorno dopo giorno ad accumulare blocchi, dolori e malesseri fisici. I fastidi si accumulano, lo stress ossidativo si moltiplica e ci ritroviamo fermi e doloranti a guardare il nostro corpo che si trasforma. Inevitabilmente tutto questo si ripercuote sull’umore e sullo spirito di iniziativa. Piano piano ci fermiamo del tutto favorendo l’insorgenza di patologie vere e proprie.

 

Nella classe di Ginnastica Articolare imparerai ad apprezzare il tuo corpo fisico, a sentirlo morbido e attivo.

 

Non importa quanti anni hai o quanto sport hai fatto nel passato. Riprendi da adesso a muoverti nel flusso.